Cuberton
Lungo la strada che da Marusici va verso Sterna, superato il bivio di Vergnacco si svolta a sinistra e si sale a Cuberton. La strada, lunga 1,5 km, attraversa i paesi di Gomilla di sotto e di Busletti. Nelle due frazioni di Gomilla sono stati rinvenuti tumuli preistorici. Cuberton e situato sulla cima di un colle, immerso in una natura bellissima e circondato da castagni. La chiesa, che era dedicata a S. Lorenzo, conserva l’altare ligneo, mentre il resto del corredo e stato quasi completamente trafugato. Monsignor Parentin ricorda che la chiesa possedeva una preziosa reliquia: una croce astile in rame con figure a sbalzo da ambo le parti ed un crocifisso in bronzo che sul retro aveva una targhetta smaltata con i simboli celesti su sfondo azzurro.
Era un’opera del XIII secolo, e non si sa dove sia finita. Nel 1655, in uno degli altari della chiesa di Cuberton, fu trovata una pergamena sigillata, datata 1543.
Rendeva noto che il vescovo scismatico di Capodistria, Pier Paolo Vergerio, aveva consacrato la chiesa di San Lorenzo. Cuberton era sotto l’amministrazione ecclesiastica di Sterna, ed era feudo del vescovo di Cittanova. Nel XIII secolo era proprieta di Filippo di Cosliaco, vassallo di Mainardo III, conte di Gorizia. Questi, nel 1250 confermo agli eredi di Andrea de Cirlago di aver venduto il villaggio al loro padre. Nel XVI secolo, dopo l’annessione alla Repubblica di Venezia, Cuberton divenne proprieta della famiglia Vergerio e poi in parte, anche della famiglia Del Bello, alla quale nel 1585 venne riconosciuta l’investitura generale. In seguito il possesso passo ai Belli, che lo diedero in dote ad una figlia sposata ad un Groppo di Pirano.
Cuberton rimase possedimento di giurisdizione privata fino alla caduta della Repubblica di Venezia nel 1797. Dopo di cio, a Cuberton tocco la stessa sorte di Sterna e di Grisignana. Il paese, che aveva avuto una scuola, degli artigiani e una forte economia rurale, dopo la II Guerra mondiale, causa l’esodo, era rimasto vuoto e in rovina. In questi ultimi anni, e iniziata la ristrutturazione delle case per cui Cuberton sta gradatamente tornando a nuova vita. Prima di arrivare al paese, un sentiero al culmine della salita porta attraverso una pineta al vecchio cimitero ed a quella che fu una chiesetta, dedicata a S. Margherita.