
Grisignana attraverso la storia
Secondo il famoso storico triestino, Fulvio Salimbeni, parlare di una piccola città non fa storia, o meglio, non contribuisce alla creazione di nulla di nuovo. Tuttavia, le sue parole ci ricordano allo storico Armando Sapori, che sostiene che la storia sia tutto quello che succede, così pure gli eventi collegati alle piccole cittadine. Anche se questi eventi non hanno influenzato la direzione della storia nazionale e regionale, sono comunque conseguenza della principale corrente storica.
Le grandi nazioni storiche che stabilivano la direzione degli eventi storici hanno avuto un notevole impatto sulla storia locale del microcosmo istriano, ma ciò non sminuisce in nessun caso il significato delle piccole città come punti di partenza dell’originalità e unicità degli eventi locali come episodi unici integrati nel macrocosmo storico europeo.
GRISIGNANA è completamente integrata in queste riflessioni sulla storia, ma noi osiamo comunque coraggiosamente affermare che le specificità della posizione territoriale, il territorio come fonte di risorse biologiche e il significato della popolazione autoctona locale, le sue usanze e la mentalità, siano essenziali determinanti del suo destino durante un passato tumultuoso e senza confronti.
GRISIGNANA ha sopravvissuto a tutti i periodi storici proprio grazie all’energia duratura della sua popolazione donando loro la volontà di sopravvivenza nonostante la frivolezza degli avvenimenti macro-storici.
GRISIGNANA respira oggi un’aria diversa. La nuova generazione ha accettato di prendersi cura delle sue visioni, le cui inevitabili determinanti sono la creazione artistica dei suoi nuovi abitanti e l’attività economica di parte della popolazione autoctona locale basata sull’agricoltura, sull’agro-turismo e su altri tipi di turismo e artigianato, dalle piccole imprese al commercio.