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Monumenti culturali di Grisignana2023-07-10T14:09:39+00:00

Monumenti culturali di Grisignana

Il microcosmo architettonico di Grisignana è tipico della località per quanto riguarda lo stile e la funzionalità. È possibile suddividerlo nella parte pubblica e in quella sacrale. La parte pubblica dell’architettura grisignanese si riferisce alle istituzioni delle autorità, ai bisogni pubblici e alle strutture militari-difensive. Della tipica architettura medievale si distingue la loggia cittadina con le sue quattro arcate in stile rinascimentale. Al di sopra di essa sorge il fondaco cittadino usato come granaio per cereali, in cui opera oggi la Galleria civica d’arte. L’intero edificio si distingue per la sua grandiosità. Proprio accanto alla porta d’entrata sorge la torre civica decorata con stemmi di vari nobili e rettori grisignanesi del periodo veneziano.

Possiede un grande valore architettonico anche l’edificio della cittadella nella quale era situata la sede dei sindaci cittadini e dei Capitani del Pasenatico.

Durante la propria storia vedrà quattro ristrutturazioni – nel 1588, 1726, negli anni ‘70 del secolo scorso e nel 2002. In base alla rilevanza possiamo ancora individuare il complesso architettonico Corva-Spinotti-Morteani in stile barocco-classicistico costruito nel 1681. Il complesso non perseguita la dominazione territoriale, e si inserisce quindi completamente nel quadro spaziale esistente. Se escludiamo i balconi rimossi nella seconda metà del XIX secolo, il complesso si distingue per la sua funzionalità senza dettagli costruttivi e stilistici speciali. Nel cortile è situato il serbatoio con un pozzo del 1782

Sin dalla fondazione della cittadella di GRISIGNANA, le mura cittadine erano molto significative in termini difensivi e militari, diventando un’unità architettonica unica.

Per quanto riguarda il centro storico, va nominato il palazzo rinascimentale Corner del 1567 il cui primo piano è realizzato instile gotico. Bisogna nominare anche lo scriptorium, con decorazioni barocche del 1492 e la vecchia officina del fabbro del 1406. GRISIGNANA e la sua zona sono ricche di patrimonio architettonico sacrale. Per quanto riguarda Grisignana, vengono nominate le chiese di S. Rocco e S. Martino, che esistevano già nel XIV secolo, ma non sono state conservate. Nel 1310 viene menzionata per la prima volta la cattedrale. Essa era originariamente dedicata alla Vergine Maria, e più tardi ai SS. Vito, Modesto e Crescenzia.

Questa chiesa ad una navata ed abside fu ricostruita nel 1770 in stile barocco cosicché sulla facciata principale si distinguono quattro mezze colonne con capitelli. La chiesa è stata ricostruita altre due volte – nel 1890 e nel 1965. Essa ospita l’organo del Girardi del 1846, e il motivo centrale dell’altare raffigurante il martirio del 303 dei Ss. Vito, Modesto e Crescenzia nel Colosseo di Roma è stato dipinto dal pittore Ermenegildo de Troya nel 1914.

Accanto all’altare principale sono situati banchi del coro dell’epoca rinascimentale – un esempio d’arte ispirata alla tradizione popolare.

Oltre l’altare principale, vi sorgono qui quattro altari più piccoli, dedicati alla Vergine Maria della Misericordia (opera di Enzo Morelli), al Cuore di Gesù, a S. Biagio, S. Sebastiano, S. Rocco e S. Valentino (motivo pittorico del 1766, opera di Travi), S. Michele, S. Antonio Abate e S. Antonio da Padova. Va detto che l’altare dedicato a S. Biagio possiede una speciale santificazione di indulgenza perpetua ottenuta mediante speciale sentenza papale del 1801. Papa Pio VII, che con la sua fregata Bellona aveva trovato rifugio a Val di Torre nel 1800, promuove con questa sentenza anche i sacerdoti e cappellani grisignanesi.

Vicino alla chiesa parrocchiale sorge il campanile alto 36 metri, costruito tra il 1603 e il 1682. Fuori dalle mura sorge la chiesetta dei SS. Cosma e Damiano del 1554, le cui decorazioni delle pareti interne in stile modernistico furono eseguite dal pittore Ivan Lovrenčić. I lavori durarono dal 1988 al 1989. Si trovano a Grisignana anche i seguenti edifici religiosi – la chiesetta di s. Nicolò presso il cimitero cittadino e, non lontana, sorge la chiesetta dello S. Spirito del 1598. Essa fu restaurata ben due volte – nel 1790 e nel 1925. Non lontana da Grisignana si trova la chiesetta di S. Vito con il suo cimitero. Intorno alla zona della parrocchia di Grisignana troviamo le chiese di S. Floriano, S. Giovanni Battista, S. Antonio e della Beata Vergine della Bastia. Claudio Stocovaz

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